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Bagnomaria
Bollitura
A vapore
Parole chiave
elaborazione, cucina tradizionale, bagnomaria, bollitura, cottura a vapore, senza grassi
Livello
Bagnomaria
Per applicare questa tecnica, dobbiamo introdurre il cibo in un primo recipiente. Metteremo questo recipiente dentro uno più grande che sarà riempito con un liquido, di solito acqua. Mettendo il recipiente grande sulla pentola, il calore dell'acqua si trasferisce al recipiente piccolo, e arriviamo a riscaldare il cibo in modo uniforme, senza bruschi cambiamenti di temperatura. Possiamo iniziare mettendo il recipiente grande a fuoco alto e quando l'acqua bolle, introdurre il recipiente piccolo e ridurre a fuoco lento.
Quindi, per applicare la tecnica del bagnomaria, è molto importante avere due recipienti resistenti al calore (pentola, casseruola). Affinché il recipiente piccolo che contiene il cibo riceva il calore in modo omogeneo, dobbiamo evitare che entri in contatto con la base del recipiente grande, altrimenti questo riceverebbe calore diretto solo in una parte specifica di esso. Per fare ciò, possiamo usare un recipiente con maniglie o uno con la parte superiore più larga della base, in modo da incastrarlo nel recipiente più grande senza toccare la sua base. Dobbiamo anche controllare il livello dell'acqua, in modo che non diminuisca troppo: nel caso in cui abbiamo bisogno di aggiungere altra acqua, questa deve essere precedentemente riscaldata per evitare cambiamenti improvvisi di temperatura.
Bollitura
Questa tecnica consiste nell'immergere il cibo in acqua o brodo bollente per cuocerlo. Scaldiamo il liquido (coperto con un coperchio): quando raggiunge i 100° C e comincia a bollire, togliamo il coperchio e introduciamo l'alimento nel recipiente senza coprirlo fino alla cottura finale. Introdurre il cibo con l'acqua già bollente evita che rimanga troppo a lungo a contatto con l'acqua e che perda le sue sostanze nutritive. Però, se quello che vogliamo è che l'acqua acquisti sapore e sostanze nutritive per usarla come brodo, per esempio, allora introdurremo il cibo con l'acqua fredda.
Gli alimenti cucinati di solito con questa tecnica sono molto vari, da carne, pesce, uova o verdure, a legumi, pasta, riso, frutti di mare e frutta.
A vapore
Questa tecnica implica l'esposizione dell'alimento ad una temperatura elevata. La cottura si realizza senza introdurre l'alimento nell'acqua, ma mettendolo in un cestello, una vaporiera o un qualsiasi contenitore forato, e mettendolo sopra il recipiente con acqua bollente e coprendolo.
Il vapore proveniente dall'acqua bollente permette una cottura lenta e leggera. L'acqua può essere aromatizzata con vino o spezie e possiamo anche usare brodo di pesce, verdure o carne al posto dell'acqua. Questo dipenderà da ciò che stiamo per cucinare o dal risultato che vogliamo ottenere.
Il tempo di cottura al vapore dipenderà dal tipo di cibo che stiamo per cucinare: per esempio, il pesce non richiederà più di 10-15 minuti per avere una cottura adeguata. Le verdure invece, se tagliate a fette piccole, saranno perfette con 4-7 minuti al massimo, anche se le patate, per esempio, possono avere bisogno di 10-20 minuti, a seconda del tipo e delle dimensioni.
Gli incontri avranno bisogno di 20-25 minuti per essere perfettamente cotti.
Un modo semplice per controllare che il cibo abbia raggiunto la temperatura di cottura è quello di bucarlo con la punta di un coltello affilato, se è facile farlo e tenero, il cibo è pronto. Fate attenzione a non cuocere troppo il cibo, perché perderà le sue sostanze nutritive e il suo colore brillante (nel caso delle verdure).
Descrizione
Le tecniche di elaborazione e consumo degli alimenti, conosciute anche come “tecniche culinarie”, sono molto importanti poiché implicano i processi di preparazione, lavorazione, tritatura e lavaggio degli alimenti al fine di conservarli correttamente e renderli digeribili e gustosi. Inoltre, attraverso le diverse tecniche di elaborazione che impareremo nelle unità di questo modulo, saremo in grado di migliorare la consistenza del cibo (renderlo più tenero per il suo consumo), il suo odore e sapore (con spezie, erbe aromatiche e altri ingredienti), la sua presentazione, per preparare piatti tradizionali e molto deliziosi.
In questa unità impareremo tre tecniche culinarie di base: bagnomaria, bollitura, cottura al vapore.
Etichette
Benefici
BAGNOMARIA:
Con questa tecnica, il cibo può essere cotto in modo omogeneo e, non ricevendo calore diretto, si evita il rischio di bruciare il cibo. Questa tecnica permette anche la conservazione delle sostanze nutritive degli alimenti. Può essere applicata in qualsiasi cucina, sia a gas, a induzione, in vetroceramica o nel forno. È un metodo fantastico per preparare dessert di alimenti conservati.
BOLLITURA:
Questa tecnica permette di cucinare le verdure in modo sano, anche se quasi tutti gli alimenti sono adatti per essere bolliti. Non sono necessari grassi per la sua elaborazione, il che permette una digestione lenta. Anche se durante il processo gli alimenti perderanno alcune vitamine e minerali, questi saranno conservati nell'acqua: per cui, possiamo sfruttare il liquido per fare brodi, salse o creme.
VAPORE:
Questa è una tecnica facile, sana ed economica. Non entrando in contatto diretto con il liquido, gli alimenti conservano meglio le loro sostanze nutritive. Questo è il metodo migliore per cucinare pesce, frutti di mare e verdure.
Prodotti rappresentativi
Verdure (per esempio, Romanesco al vapore), legumi (zuppa di verdure con spinaci), uova (uova alla diavola), pesce (branzino al vapore, orata, salmone) frutti di mare (cozze al vapore), carne (trippa), flan (flan alla vaniglia, crema catalana), dessert, cibi conservati (verdure in scatola).
Rischi alimentari
Uno dei rischi che dobbiamo evitare è la contaminazione degli alimenti, che può essere di tre tipi: biologica, chimica o fisica.
Dobbiamo anche evitare la contaminazione incrociata. Questa avviene quando un alimento crudo (non lavato) è in contatto con uno cotto, quando le mani del cuoco o le pentole non sono pulite, o quando il recipiente piccolo nel bagno d'acqua non è ben sigillato e l'acqua vi entra per esempio. Altri rischi che dobbiamo prendere in considerazione sono: la tracimazione dell'acqua durante l'ebollizione, o per evitare la fermentazione del cibo con una cottura eccessiva (per maggiori informazioni vedi Modulo 3, livello avanzato, Unità 5).
Per poter consumare gli alimenti in modo sano, dobbiamo conservarli nel luogo appropriato e a una buona temperatura, possiamo congelarli (solo quelli adatti al congelatore), lavarli molto bene prima di cucinarli, e mantenere un continuo lavaggio a mano e pulizia delle pentole che usiamo per cucinare.
Ulteriori informazioni
https://www.reluctantgourmet.com/steaming-technique/
https://www.jessicagavin.com/steaming/
https://traditionalcookingschool.com/pod-cast/kyf-156-7-fermenting-mistakes-you-might-be-making/
https://traditionalcookingschool.com/food-preparation/recipes/5-spice-apple-chutney/
https://www.cooksinfo.com/water-bath
https://www.craftybaking.com/howto/waterbath-water-bath-or-bain-marie
https://www.afamilyfeast.com/how-to-bake-using-a-water-bath/
https://www.britannica.com/topic/boiling-cooking
https://www.thespruceeats.com/moist-heat-cooking-methods-t2-1328688
https://sites.google.com/a/sph-sentul.net/journal/Home/grade-9/cooking/boiling--simmering--stewing--poaching--steaming--pressure-cooking
https://www.whats4eats.com/method/steaming