Fare in pastella, noto anche in inglese come “coating”, consiste nel preparare un rivestimento per coprire il cibo in modo che, quando lo friggiamo, non perda i suoi succhi. Per fare la copertura si usa la farina che, dopo aver fritto il cibo, crea un rivestimento croccante. Possiamo farlo in diversi modi: usando solo farina, con una miscela di farina e uova, o con farina e birra (pasta Orly).
Se si usa solo la farina, il cibo deve essere coperto con essa e scosso per rimuovere l'eccesso di farina, e poi fritto.
Quando si usa la miscela, il cibo può essere prima coperto con la farina e poi bagnato con le uova sbattute. Le uova sbattute possono anche essere mescolate con la farina e bagnare il cibo nella miscela.
Per fare la pastella Orly, la farina deve essere messa in una ciotola, aggiungendo la birra lentamente per permetterne la miscelazione, mescolare il composto per lasciarlo liscio e senza grumi, e metterlo in frigo per un'ora (coperto con pellicola trasparente). Poi, il cibo deve essere coperto accuratamente con la pastella e fritto con un olio molto caldo per ottenere un rivestimento croccante.
La pastella Orly è stata usata negli anni 80/90 per cucinare una ricetta francese molto famosa, le Gabardine “crevettes” (gamberi di Gabardine o gamberi “in impermeabile”) (per maggiori informazioni vai a ulteriori riferimenti).
Un'altra famosa tecnica per fare la pastella è la tempura giapponese, che anche se vista come esotica, fu effettivamente introdotta dai missionari iberici.
La pastella fatta con farina e uovo è una tecnica molto usata per friggere il pesce.