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Informazioni generali
Distribuzione e classificazione
Parole chiave
Olio d'oliva, salute, disturbo cardiovascolare, valore nutrizionale, obesità, dieta mediterranea
Livello
Informazioni generali
L'olio d'oliva può essere definito come grasso liquido a 20ºC, ottenuto direttamente dal frutto dell'olivo. Ha un colore giallo dorato e il suo aspetto deve essere liquido, oleoso e traslucido, senza sedimenti.
L'olio d'oliva è considerato il nucleo della dieta mediterranea. Curiosamente, le prove fossili indicano che l'olivo ha avuto le sue origini 20-40 milioni di anni: la pianta di olivo è stata coltivata per la prima volta 7.000 anni fa nelle regioni mediterranee.
Distribuzione e classificazione
L'oliva è coltivata principalmente in Spagna, Italia e Grecia: di conseguenza, in questi paesi è principalmente consumata. Tuttavia, due terzi della produzione europea sono commercializzati a livello internazionale, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea.
Secondo il regolamento europeo, i tipi di olio d'oliva sono i seguenti:
- L'olio extravergine di oliva è quello di più alta qualità. Si ottiene dalla prima spremitura dell'oliva nel suo stato ottimale solo con metodi meccanici.
È composto principalmente da acido oleico (78%), un acido monoinsaturo. La sua acidità varia tra lo 0,2% e lo 0,8%, il che significa che c'è una bassa frazione di acidi grassi liberi. Inoltre, contiene una frazione più alta di polifenoli, un antiossidante.
- L'olio d'oliva vergine è anche estratto con metodi meccanici, ma utilizzando olive in condizioni non così ottimali, cioè, possono avere qualche danno esterno. La sua acidità varia tra lo 0,8% e il 2%, e ha una frazione inferiore di polifenoli.
- Pur non essendo consumato dall'uomo, l'olio di oliva lampante è fatto con olive che presentano danni esterni e sono soggette a processi fisici e chimici. È altamente acido, e deve essere raffinato per essere utilizzato nella produzione di altri oli. La sua acidità è superiore al 2%.
- Una volta raffinata l'oliva lampante, essa può essere consumata. Più spesso, essa viene mescolata con una percentuale di olio vergine di oliva, per ottenere la categoria denominata 'olio di oliva', presentata commercialmente sotto due etichette: olio di oliva dolce e intenso. La sua acidità massima è dell'1,5% e ha una frazione minima di polifenoli.
- Infine, l'olio di sansa di oliva è fatto con l'oliva residua dopo aver subito processi meccanici. Viene estratto con solventi e anche mescolato all'olio vergine d'oliva, e viene usato principalmente per friggere. La sua acidità massima è dell'1,5%, ma non ha proprietà benefiche come altri oli di oliva di qualità superiore.
L'Italia e la Spagna sono i maggiori consumatori di olio extravergine di oliva nell'Unione Europea. Inoltre, i paesi europei come la Grecia, la Spagna, l'Italia e il Portogallo, sono di gran lunga i paesi dove l'olio d'oliva è maggiormente consumato per cucinare, condire, saltare, friggere, brasare e anche conservare il cibo.
L'olio d'oliva può essere usato per condire insalate o per friggere (senza mai raggiungere il punto di evaporazione). È una delle migliori fonti di grasso in una sana dieta mediterranea e può essere un sano sostituto di altri grassi di origine animale, come il burro. L'assunzione raccomandata è tra 1 e 3 porzioni (da 1 a 3 cucchiai da tavola).
Descrizione
L'olio d'oliva può essere definito come grasso liquido a 20ºC, ottenuto direttamente dal frutto dell'olivo. Ha un colore giallo dorato e il suo aspetto deve essere liquido, oleoso e traslucido, senza sedimenti.
L'olio d'oliva è considerato il nucleo della dieta mediterranea. Curiosamente, le prove fossili indicano che l'olivo ha avuto le sue origini 20-40 milioni di anni: la pianta di olivo è stata coltivata per la prima volta 7.000 anni fa nelle regioni mediterranee.
L'oliva è coltivata principalmente in Spagna, Italia e Grecia: di conseguenza, in questi paesi è principalmente consumata. Tuttavia, due terzi della produzione europea sono commercializzati a livello internazionale, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea.
Etichette
Benefici
L'olio extravergine d'oliva presenta diversi vantaggi.
È ricco di salutari acidi grassi monoinsaturi, contiene vitamine omega 9, E, A e K, ferro, calcio, magnesio, aminoacidi. Esso contiene anche grandi quantità di antiossidanti con diverse proprietà benefiche per la salute. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie, ed è stato ampiamente descritto come un alimento sano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, essendo utilizzato in studi clinici con risultati molto positivi. Il suo alto contenuto di fenoli è stato anche studiato come un approccio promettente per prevenire le malattie mentali, come il morbo di Alzheimer.
L'olio d'oliva dovrebbe essere la nostra principale fonte di lipidi, grazie alle sue elevate proprietà nutrizionali e potrebbe essere utilizzato anche per i cosmetici. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche fisico-chimiche, che rendono l'olio d'oliva resistente alle alte temperature, dovrebbe essere considerato come un'opzione primaria sia per cucinare che per condire.
Infine, e contrariamente a quanto si può pensare, il consumo di olio d'oliva non sembra aumentare la probabilità di un aumento di peso: un'assunzione moderata è stata suggerita per aiutare la perdita di peso.
Prodotti rappresentativi
Ci sono diverse varietà di olive per fare l'olio extra vergine di oliva. Per esempio, in Spagna, la varietà Hojiblanca si trova a Granada e Malaga, nel sud della Spagna, mentre nell'est (Catalogna) predomina la varietà sevillenca.
Altre varietà di altri paesi mediterranei sono: Carpallese, Canino, Biancolilla (tutte in Italia), o Koroneiki e Conservolia in Grecia.
Ogni varietà di oliva produce un caratteristico olio extravergine di oliva dal sapore diverso.
Rischi alimentari
Non tutti i tipi di olio d'oliva hanno le stesse proprietà: per esempio, l'olio di sansa viene estratto con solventi. Nonostante l'olio d'oliva sopporti le alte temperature grazie al suo alto punto di fumo, c'è il rischio di formazione di composti tossici se riutilizziamo l'olio per friggere.
L'olio d'oliva deve essere conservato a temperature tra i 15 e i 18 °C, protetto dalla luce e dal calore e ben sigillato per evitare l'ossidazione e l'irrancidimento. Il suo aspetto deve essere liquido, oleoso e traslucido, senza sedimenti.
Ulteriori informazioni
https://www.ceqitalia.com/en/the-consortium/
https://www.internationaloliveoil.org/olive-world/olive-oil-health/
http://www.oleumproject.eu/
https://www.olivetree.com/